Guilberto o Wilberto, nacque a Parma fra iul 1025 e il 1029, era imparentato con i signori di Correggio e con i signori di Canossa.
Intraprese la carriera ecclesiastica e nel 1058 fu nominato cancelliere imperiale da Agnese, all'epoca reggente per Enrico IV.
Nel 1059 partecipò al sinodo di Sutri che depose l'antipapa Benedetto X ed accompagnò a Roma il nuovo papa Niccolò II.
Nel 1061, dopo la morte di Niccolò II, si schierò contro Alessandro II in favore dell'antipapa Onorio II accompagnando quest'ultimo in Italia e sostenendolo nella lotta contro il rivale. Quando il sinodo di Mantova del 1064 riconobbe Alessandro II e dichiarò deposto e scomunicato Onorio II, Agnese revocò il suo sostegno all'antipapa.
Da quel momento mancano informazioni sulla vita di Guilberto fino al 1074 quando fu nominato arcivescovo di Ravenna e tentò di portare Imola sotto la propria giurisdizione entrando in contrasto con la Chiesa Romana, tanto da venire deposto e scomunicato da Gregorio VII nel 1078.
Nel marzo 1080 Enrico IV, scomunicato per la seconda volta, convocò il sinodo di Bressanone che, dichiarato deposto Gregorio VII, elesse Guilberto che scelse il nome di Clemente III.
Enrico IV scese in Italia nel 1081 e entrò in Roma dopo un lungo assedio nel marzo 1084: Clemente III venne consacrato e insediato sul trono pontificio, poco dopo celebrò solennemente l'incoronazione imperiale di Enrico IV, ma dovette abbandonare Roma per l'avvicinarsi delle truppe di Roberto il Guiscardo che Gregorio VII aveva chiamato in suo aiuto.
Nel 1087 Clemente III tornò a Roma cacciando il nuovo papa Vittore III e tenne il seggio con una certa stabilità negli anni seguenti, convocando a Roma il sinodo del 1089.
A Vittore III nel 1088 intanto era succeduto Urbano II che aveva ripreso la politica di Gregorio VII e che entro il 1091 fu riconosciuto dalla maggioranza delle nazioni europee che aderirono al suo progetto per una nuova crociata.
Negli ultimi anni Clemente III vide ridursi prestigio e consenso alla sola area ravennate, quando nel 1099 fu eletto Pasquale II, Clemente non aveva più risorse per contrastarlo e si ritirò prima a Albano poi a Civita Castellana dove morì l'8 dicembre 1100.

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Vedi anche:

Cronologia dei Papi ed Antipapi

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