Nato intorno al 250, fu erudito e uomo di fede. Nel 313 fu nominato patriarca di Alessandria e si dedicò subito alla costruzione della Chiesa di San Theonas.
Tra i suoi sacerdoti era Ario che, una volta concepita la sua dottrina, usava tutti i possibili mezzi per diffonderla.
Dopo aver tentato bonariamente di riportare Ario all'ortodossia, Alessandro convocò un sinodo di vescovi che nel 321 scomunicò Ario e condannò le sue tesi.
Ario fuggì in Palestina dove continuò la sua azione di proselitismo, presto la questione assunse dimensioni importanti tanto che intervenne l'imperatore Costantino che in un primo momento ammonì sia Ario sia Alessandro ma poi fu convinto dal secondo a convocare il Concilio di Nicea del 325 che condannò definitivamente l'arianesimo.
Alessandro morì ad Alessandria nel 328, gli successe nel patriarcato il suo diacono Atanasio.

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Riferimenti letteratura:

Ludovico Antonio Muratori - Annali d'Italia dal principio dell'era volgare

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