Nel racconto di Giulio Cesare nel De Bello Civili, Saburra è un legato del re numida Giuba I durante la fase africana della guerra civile, nel 49 a.C., che svolse un'azione diversiva ai danni di Gaio Scribonio Curione, legato di Cesare.
Mentre Curione assediava Utica presidiata da Publio Attio Varo, si sparse la voce che Giuba stava inviando un esercito per soccorrere i pompeiani. Successivamente, tuttavia, giunse la falsa notizia che Giuba avrebbe inviato solo un contingente limitato perché le sue forze erano impegnate nel reprimere una ribellione.
Quando in effetti giunse Saburra fu subito evidente la modestia delle forze a sua disposizione e Curione lo sconfisse rapidamente ma poco dopo arrivò il resto dell'esercito numida che si trovava a breve distanza e circondati i Romani ne uccise la maggior parte compreso lo stesso Curione.

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Riferimenti letteratura:

Cesare - La guerra civile

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