Oratore greco del IV secolo a.C., allievo di Gorgia.
Fu avversario di Isocrate e sostenitore di un'oratoria di improvvisaione adatta alle circostanze della politica e della vita pubblica che spesso rendono necessari interventi tempestivi e di effetto immediato.
Espresse questo punto di vista, in polemica con Isocrate, nell'orazione Intorno a coloro che compongono orazioni scritte, la sola che ci sia perventuta.
Nella Retorica Aristotele cita più volte un discorso di Alcidamante intitolato Messenico in cui si parlava della naturale libertà degli esseri umani, mentre Cicerone ricordava un suo Elogio della morte.
Plutarco racconta che Alcidamante fu fra i modelli sui quali si formò il giovane Demostene.

---

Riferimenti letteratura:

Plutarco - Demostene e Cicerone

---