Figlio di Joscelin II conte di Edessa e di sua moglie Beatrice, nacque intorno al 1135.
Quando il padre fu catturato dai Turchi nel 1150 la madre vendette quanto restava della contea e si trasferì alla corte di Gerusalemme dove Joscelin III ottenne un feudo nei pressi di Acri.
Nel 1164 partecipò alla battaglia di Harim che vide i cristiani duramente sconfitti, Joscelin fu catturato e detenuto fino al 1176 quando fu liberato su pagamento di un riscatto.
Fu nominato siniscalco di Gerusalemme e svolse missioni diplomatiche a Bisanzio per Baldovino IV che nel 1180 lo ricompensò con alcuni possedimenti. Nel 1185, alla morte di Baldovino IV, fu nominato tutore del piccolo Baldovino V mentre la reggenza veniva affidata a Raimondo III di Tripoli.
Baldovino V morì nel 1186 ancora bambino e il regno di Gerusalemme passò alla madre Sibilla e al suo consorte Guido di Lusignano.
Nel 1187 Joscelin partecipò alla battaglia di Hattin contro Saladino e nel 1190 prese parte all'assedio di San Giovanni d'Acri nel quale probabilmente perse la vita.