The house of seven gables, in italiano La casa dei sette abbaini è considerato il secondo capolavoro di Nathaniel Hawthorne dopo il famoso La lettera scarlatta.
Il romanzo fu pubblicato nel 1851 ed ottenne un buon successo. Ne fu tratto un film nel 1940 diretto da Joe May e interpretato da George Sanders, Margaret Lindsay, Vincent Price, presentato in Italia con il titolo di La casa dei sette camini
Un altro film tratto dal romanzo fu diretto da Jack Glenn nel 1967 e interpretato da Carol Glenn, Jack Glenn, Jerome Zerbe.


Trama

La casa dei sette abbaini è l'elegante ma lugubre dimora costruita oltre un secolo prima dell'epoca dell'azione dal puritano colonnello Pyncheon in un'imprecisata città della Nuova Inghilterra.
Per ottenere il terreno sul quale costruire il colonnello aveva inscenato un processo per stregoneria contro il proprietario Matthew Maule, riuscendo a farlo giustiziare. Il giorno dell'inaugurazione della casa il colonnello era stato trovato morto, sui suoi abiti le tracce si un vistoso sbocco di sangue.
La stirpe di Pyncheon aveva continuato ad abitare la casa, al tempo del romanzo la occupa l'anziana Hepzibah Pyncheon.
Ridotta in miseria, la donna ha deciso di aprire una misera bottega in un locale annesso alla casa, ma la sua inesperienza e il suo aspetto arcigno le procurano ben miseri guadagni. Una parte del vecchio edificio è occupata da un inquilino, Mr. Holgrave, giovane dagherrotipista.
Il deprimente clima della casa dei sette abbaini cambia radicalmente con l'arrivo di Phoebe Pyncheon, giovane e dinamica cugina di Hepzibah che, nata e cresciuta in campagna, vorrebbe trasferirsi in città. A visitare di tanto in tanto la casa è anche il giudice Pyncheon, cugino benestante di Hepzibah da questa detestato.
Qualche tempo dopo l'arrivo di Phoebe si sistema nella casa anche Clinton, fratello di Hepzibah che ha scontato anni di prigione per l'accusa di aver ucciso lo zio. Clinton, che era stato un giovane bello e sensibile, è devastato dalla lunga detenzione e la sua mente sembra non del tutto stabile.
Phoebe torna temporaneamente in campagna e il giudice Pyncheon, che è stato cacciato dalla casa, perseguita Clinton convinto che sappia dove sono nascosti i documenti di proprietà del colonnello. Mentre Hepzibah cerca Clinton per cercare di risolvere la situazione il giudice muore per un colpo apoplettico ma la donna teme che il fratello venga incolpato e fuggono.
Phoebe torna e con Holgrave scopre il cadavere del giudice, vengono chiarite le cause della morte e si capisce che lo zio di Clinton era morto per le stesse ragioni, dunque Clinton ha scontato senza colpa anni e anni di carcere.
Lieto fine: Hepzibah e Clinton possono tornare a casa. Phoebe e Holgrave si confidano il loro reciproco amore e vanno tutti a vivere nella casa del defunto giudice, compreso il vecchio Zio Venner, un mendicante del paese loro amico.