Elais (o Elaide), Spermò e Enò, figlie di Anio re di Delo, dette Enotropi (viticultrici). Avevano avuto da Dioniso il dono di estrarre dalla terra in quantità illimitata rispettivamente olio, grano e vino oppure (a seconda della versione) di ottenerli trasformando ciò che toccavano.
Anio, che sapeva che Troia non sarebbe caduta prima di dieci anni, invitò i Greci a restare a Delo, consapevole di poterli sfamare grazie alle facoltà delle figlie ma i Greci, come era scritto nel destino, non accettarono.
Nel racconto di Licofrone, Agamennone rapisce le Enotropi per portarle con se a Troia.

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Riferimenti letteratura:

Licofrone - Alessandra

Pseudo-Apollodoro - Biblioteca

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