Figlio del re di Tessaglia Triopa, Erisittone commise un sacrilegio contro Demetra abbattendo alberi sacri alla dea per fare spazio ad una sala da pranzo.
Demetra istigò contro di lui la Fame rendendolo insaziabile al punto da divorare tutto il suo patrimonio. Ridotto in miseria, Erisittone voleva vendere come schiava la figlia Mestra ma questa, che aveva avuto dall'amante Poseidone la capacità di trasformarsi, assumeva ogni giorno l'aspetto di un animale per essere venduta al mercato e più tardi, con una nuova metamorfosi, sfuggiva al compratore.
Per un periodo Erisittone sopravvisse con questo espediente ma infine morì divorando se stesso.

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Riferimenti letteratura:

Ovidio - Metamorfosi

Licofrone - Alessandra

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