Nel 1142 morì Bonifacio del Vasto marchese di Savona e della Liguria Occidentale, membro della nobile famiglia del Vasto che faceva parte degli Aleramici.
Manfredo I, primogenito di Bonifacio, ereditò fra l'altro Saluzzo e il suo circondario che formarono un marchesato.
Il figlio Manfredo II contese ai Savoia i territori di Carmagnola e di Racconiggi e anche sotto le generazioni successive la vicinanza del ducato sabaudo creò difficoltà, tuttavia i marchesi riuscirono a mantenere l'indipendenza anche quando Saluzzo venne assediata.
Molto tesi furono anche i rapporti con la Francia che tentò sempre l'annessione del marchesato.
Il piccolo stato conobbe il suo periodo migliore sotto Ludovico I che lo governò dal 1416 al 1475 e mantenedo una posizione neutrale migliorò i rapporti con i Savoia e con gli altri stati italiani.
La decadenza iniziò con Ludovico II e, alla sua morte, con la reggenza della vedova Margherita di Foix. Nel 1548 l'ultimo marchese Gabriele fu deposto e nel 1549 il marchesato fu annesso alla Francia, passò ai Savoia con il trattato di Lione del 1601 quando Carlo Emanuele I, che ne aveva inutilmente tentato l'invasione nel 1588, lo ebbe dal re di Francia Enrico IV in cambio di altri possedimenti.