Generale di Corinto, nel 432 a.C. ebbe il comando delle forze del Peloponneso che si scontrarono con quelle ateniesi presso Potidea.
Questa battaglia, svoltasi nella prima parte della Guerra del Peloponneso, ebbe luogo perché Potidea, che faceva parte della lega delio-attica ed era tributaria di Atene, si era ribellata dopo la fondazione di Anfipoli che aveva colpito duramente i suoi commerci e si era rivolta a Perdicca II di Macedonia il quale, alleatosi con gli Spartani, aveva dichiarato guerra a Atene.
Durante la battaglia Aristeo riuscì ad avere la meglio su parte degli Ateniesi ma nel complesso le forze del Peloponneso furono sconfitte. Aristeo organizzò la difesa di Potidea facendo partire tutti coloro che non erano adatti al combattimento per avere maggiore autonomia con le scorte di viveri.
Avrebbe voluto rimanere a difendere Potidea ma gli fu ordinato di partire in cerca di aiuti.
Potidea fu assediata dagli Ateniesi e liberata nel 429 a.C., gli abitanti furono lasciati liberi di partire incolumi.

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Riferimenti letteratura:

Tucidide - La Guerra del Peloponneso

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