Fortezza costruita nel secondo secolo a.C. dagli Asmonei su una collina dominante la valle del Giordano e utilizzata dai presidi militari sul confine con la Samaria.
Nel 55 a.C. si rifugiò nella fortezza Alessandro figlio di Aristobulo II, ribelle contro il governo di Ircano e contro i Romani, fu assediato e sconfitto dal governatore di Siria Aulo Gabinio. Successivamente fu restaurata da Erode il Grande che la usò come prigione per i detenuti politici e vi rinchiuse tra gli altri la sua seconda moglie Mariamne e la madre di lei Alessandra.

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Riferimenti letteratura:

Giuseppe Flavio - Antichità Giudaiche

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