Pittore emiliano del XVI secolo, fu autore a Modena di molte opere a olio e a fresco ma la sua attività è prevalentemente ricostruita dalla documentazione mentre perché i suoi dipinti sono in gran parte perduti a causa di incendi, crolli e demolizioni.
Nacque a Sassuolo (Modena) nel 1524, soggiornò a Roma dal 1566 al 1572 e fu incaricato di restaurare alcuni affreschi michelangioleschi della Cappella Sistina. In particolare risanò i danni provocati dal distacco dell'intonaco nella Separazione delle acque, nella Creazione di Adamo, nel profeta Geremia e soprattutto nel Sacrificio di Noè per il quale ridipinse completamente due personaggi.
L'incarico del restauro gli fruttò grande prestigio e, tornato a Modena, il Carnevali ottenne importanti commissioni.
Morì a Modena il 18 novembre 1579.

Opere esistenti
- Battesimo di Cristo - Chiesa di San Biagio - Modena
- Conversione di San Paolo - Duomo di Modena
- Conversione di San Paolo - 1564 - Chiesa di San Pietro - Modena
- Presentazione di Gesù al Tempio - Galleria Estense - Modena
- Martirio di San Giovanni Battista - Museo Civico "Giulio Ferrari" - Carpi
- Adorazione dei Pastori - Raccolta d'Arte della Provincia di Modena - Modena

Opere perdute
Per commissione dei Confratelli della Buona Morte
- San Giovanni che battezza Cristo
- Eterno Padre e Santo Spirito in Gloria
- San Giovanni che predica alle Turbe
- Flagellazione di Cristo

Palazzo di Sassuolo (opere perdute per la demolizione e ricostruzione dell'edificio)
- Decorazioni a fresco della facciata
- Decorazioni a fresco della galleria e di altri locali

Altre opere perdute
- Vergine con Bambino e Santi (1564)
- Epifania
- Autoritratto
- Purificazione di Maria