Località dell'Attica sulla strada da Atene alla Beozia.
Nel 413 il re spartano Agide II entrò in Attica e, occupata Decelea, vi fece costruire un forte in posizione strategica per bloccare i rifornimenti a Atene. Gli Ateniesi furono gravemente danneggiati dall'alto costo del trasporto via mare del grano e dei prodotti di prima necessità.
A Decelea Agide ricevette gli ambasciatori delle città che decidevano di defezionare da Atene ed allearsi agli Spartani e nel 411 quelli del nuovo governo ateniese dei Quattrocento con i quali intavolò trattative di pace. Dopo la caduta dei Quattrocento diversi rappresentanti dell'oligarchia ateniese si rifugiarono presso il presidio spartano di Decelea.
Il presidio di Decelea fu tolto solo nel 404 a.C. dopo la fine della guerra.

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Riferimenti letteratura:

Tucidide - La Guerra del Peloponneso

Diodoro Siculo - Biblioteca storica

Pausania - Descrizione della Grecia

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