Durante la reggenza di Poliperconte, il figlio Alessandro ebbe il comando di un esercito per affrontare Cassandro figlio di Antipatro che pretendeva il potere per diritto di successione.
Nel 318 a.C., Alessandro riuscì a occupare Atene sottraendola al presidio di Cassandro comandato da Nicanore ma presto fu costretto a liberare la città. Nel 317, mentre Cassandro in Macedonia affrontava Olimpiade, Alessandro occupò Argo e altre città ma anche questa volta dovette cedere quasi tutte le sue conquiste.
Quando Poliperconte rinunciò a prevalere su Cassandro, questi si riconcilià con Alessandro e nel 314 a.C. gli affidò la conquista della città di Dime. Dopo questa impresa, Alessandro fu assassinato da uno dei suoi soldati di nome Alessio a Sicione. La cittadinanza approfittò della sua morte per ribellarsi ma la vedova Cratesipoli assunse il comando dell'esercito e represse duramente la rivolta.

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Riferimenti letteratura:

Diodoro Siculo - Biblioteca storica

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