Giacobbe morì in Egitto e suo figlio Giuseppe ordinò che venisse imbalsamato secondo il tradizionale metodo egiziano, quindi ottenne dal Faraone il peresso di portare il corpo del defunto al sepolcro che egli stesso aveva preparato nella Terra di Canaan.
I figli di Giacobbe e le loro famiglie formavano un grande corteo scortato dalla cavalleria del faraone. Superato il Giordano fecero tappa in un luogo chiamato Aia di Atad e qui rispettarono un lutto di sette giorni, secondo il rito ebraico. I Cananei che li videro dissero E' un grave lutto questo per gli Egiziani e da allora il luogo fu detto Abel-Mizraim che andrebbe interpretato come "lamento funebre". Trascorsi i sette giorni la carovana riprese a viaggiare e raggiunse la caverna del campo di Macpela, sepolcro dei patriarchi fin dai tempi di Abramo. (Genesi 50:10-11).

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Riferimenti letteratura:

Bibbia - Genesi

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