Regione storica della Francia corrispondente approssimativamente all'attuale Occitania. Il nome, in francese Languedoc, indicava la lingua d'Oc che si parlava nella regione.
Delimitata dal Basso Rodano a est, Dall'Ariege a sudoves e dalle Cevenne a nordovest, si affaccia a sud sul Golfo del Leone.
I principali centri sono Tolosa, Montpellier, Nimes, Beziers, Carcassonne, Narbona. In età romana il territorio della Linguadoca corrispondeva alla provincia Narbonensis, nel quinto secolo fu occupata dai Visigoti che nel 507 furono cacciati dai Franchi.
Gli Arabi che invasero la regioen nel 719 furono a loro volta cacciati da Pipino il Breve nel 759.
Dal XII secolo, mentre la regione viveva una stagione di floridità e progresso, si diffuse il catarismo, considerato eresia dalla Chiesa, che attecchì in particolare nella contea di Tolosa. Il re di Francia aderì alla "Crociata Albigese" indetta da Innocenzo III e la Linguadoca subì la violenza di quella guerra che si concluse con l'eliminazione fisica dei Catari e che provocò una rapida decadenza politica ed economica. Nel 1226 laLinguadoca fu annessa al regno di Francia da Luigi VIII il quale morì poco dopo lasciando il trono a Luigi IX il Santo sotto il cui regno, nel 1229, fu raggiunta la pace con una soluzione di compromesso che lasciava il conte diTolosa Raimondo VII e i suoi eredi in possesso di gran parte del territorio ma come vassalli del re di Francia.
Dal 1271 la Linguadoca passò sotto il diretto dominio della corona di Francia.