Arrivati alla quinta bolgia dell'ottavo cerchio dell'Inferno, Dante e Virgilio non possono proseguire perché il ponte sulla sesta bolgia è crollato il giorno della morte di Gesù Cristo.
Il demone Malacoda, mentendo, assicura loro che più avanti esiste un altro ponte ed incarica dieci demoni di scortare i visitatori. Nella sesta bolgia i "barattieri" scontano la loro colpa immersi nella pece bollente. Quando qualcuno creca di uscirne i diavoli alati lo afferrano e ne fanno strazio.
Farfarello è uno dei dieci demoni della scorta e partecipa al vivace episodio in chiave grottesca che vede i demoni litigare tra loro e i due poeti approfittarne per scappare. (Inferno XXII)

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Riferimenti letteratura:

Divina Commedia - Paradiso

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