4/vgF0McT6WBi1RPOKg40mK96lk1bJq1dTncfbVzjMYsVgdkLfU3L2ZoQ

Sunelweb
    
Guida rapida
A B C D E F G H I J K L M
N O P Q R S T U V W Y Z  
 

Loderingo degli Andalò



Bolognese, vissuto nel XIII secolo, appartenente alla famiglia ghibellina degli Andalò. Fu tra i fondatori dell'Ordine Laico dei Cavalieri di Maria Vergine Gloriosa, detto dei Frati Gaudenti (con riferimento alla letizia della fede).
Dante incontra lo spirito di Loderingo insieme a quello di Catalano dei Catalani, suo confratello e concittadino, nella sesta bolgia, dove gli ipocriti avanzano lentamente sotto il peso di cappe di piombo dorate esteriormente.
Catalano e Loderingo furono chiamati a Firenze nel 1266 per riconciliare i cittadini appartenenti alle opposte fazioni ma favorirono i guelfi che poco dopo cacciarono dalla città le famiglie ghibelline e demolirono le case degli Uberti che si trovavano nella località dettta Gardingo.
Dante non precisa i particolari della missione dei due frati che probabilmente si lasciarono corrompere. Questi aspetti, del resto, dovevano essere ben noti ai contemporanei.
Loderingo morì in monastero nel 1293.


Riferimenti letteratura:
  • Divina Commedia - Inferno




  • Indice sezione