Ufficiale di Giulio Cesare durante la guerra gallica è ricordato nella storia letteraria come autore dell'ottavo libro del 'De Bello Gallico' e, per molti, anche della 'Guerra Alessandrina'.
Pretore nel 46 a.C. e propretore in Gallia nel 45 a.C.
Combattè per Cesare in Spagna e in Asia contro Pompeo.
Dopo la morte di Cesare appoggiò in un primo momento Marco Antonio contro Decimo Bruto ma in seguito fu persuaso da Cicerone a cambiare posizione.
Console nel 43 a.C. con Gaio Vibio Pansa, Impegnato nella guerra di Modena conquistò la città di Claterna, ma in seguito cadde in battaglia.
Irzio e Pansa furono sostituiti nel consolato da Ottaviano e da Quinto Pedio

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Riferimenti letteratura:

Cicerone - Filippiche

Ottaviano Augusto - Res Gestae

Velleio Patercolo - Storia romana

Svetonio - Vite dei dodici Cesari

Dione Cassio - Storia romana

Plutarco - Vite di Demetrio e Antonio

Plutarco - Demostene e Cicerone

Flavio Eutropio - Compendio della Storia di Roma

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Vedi anche:

Cronologia dei magistrati romani
Guerra di Modena

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