Di condizione plebea, nel 400 a.C. fu eletto primo tribuno militare con potestà consolare (con Publio Manlio, Publio Melio, Lucio Titinio, Lucio Furio Medullino, Lucio Publilio Volsco).
Si distinse durante la carica per avvedutezza e moderazione. Il comportamento di Licinio Calvo nella riconquista di Terracina fu molto apprezzato e favorì, per l'anno successivo, la nomina di molti tribuni plebei.
Nel 396 a.C. fu chiamato nuovamente alla stessa carica ma, trovandosi in età avanzata, rinunciò in favore del figlio Publio Licino.
Successivamente propose ed ottenne che il bottino di Camillo fosse spartito fra soldati e cittadini, contro di parere di Appio Claudio che intendeva incamerarlo nelle casse dello stato.
Tribuno militare con potestà consolare nel 396 a.C. con Lucio Atilio, Lucio Titinio, Cneo Genucio, Publio Menio e Marco Furio Camillo.

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Riferimenti letteratura:

Livio - Storia di Roma

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Vedi anche:

Cronologia dei magistrati romani

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