Nato nel 14 d.C., era nipote di Emilia Lepida, quest'ultima era figlia della figlia di Augusto, Giulia.
Augusto morì nel 14 d.C. e Plinio (NH VII 58) nota che fu uno dei pochi uomini che riuscì a conoscere il proprio pronipote.
Console nel 46 d.C. con Decimo Valerio Asiatico, governatore dell'Asia in qualità di proconsole, Marco Silano fu avvelenato da Nerone nei tempi in cui questi salì al trono.
Fratello di Lucio Giunio Silano che fu fidanzato di Ottavia figlia dell'imperatore Claudio e venne rovinato dalle calunnie di Agrippina e Vitellio per indurre l'imperatore a rompere il fidanzamento e permettere che Ottavia sposasse Nerone.
Nel 54 Marco Giunio Silano venne avvelenato per ordine di Agrippina.

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Riferimenti letteratura:

Tacito - Annali

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Vedi anche:

Cronologia dei magistrati romani

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