Poeta lirico greco, famoso per le sue poesie erotiche e per le canzoni mitologiche. Nato a Reggio Calabria (dove godeva di posizione sociale privilegiata) si trasferì a Samo, alla corte del tiranno Policrate. Caduto Policrate (522 a.C.) Ibico tornò a Reggio, ove morì .

Fu noto nell'antichità per lo stile particolarmente voluttuoso (Suda, Cicerone).

La leggenda vuole che ucciso dai banditi riuscì a chiamare uno stormo di gru perchè lo vendicassero. Il mito deriva forse dal nome Ibico che in greco significa appunto gru.

Di Ibico ci restano alcuni frammenti che confermano la sua predilezione per tragici temi amorosi.