Nella religione romana i Lemuri erano le anime dei morti. Si credeva si aggirassero per le case dei congiunti e dovevano essere placati con solenni espiazioni.
Nel giorni 7, 8 e 9 maggio si celebrava la loro festa, Lemuria
Origine del nome e della festa dei Lemuri (Ovidio, Fasti, libro V): Faustolo ed Acca Larenzia, dopo i funerali di Remo ne videro l'ombra che si lamentava per la sua fine e chiedeva a Romolo di dedicare un giorno alla sua memoria. Romolo, informato della richiesta, acconsentì dando alla ricorrenza il nome di Remuria che col tempo mutò in Lemuria. (Ricordare che in Plutarco invece Faustolo muore nella stessa rissa in cui muore Remo).

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Riferimenti letteratura:

Plutarco - Teseo e Romolo

Ovidio - Fasti

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