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Thomas Mann



Thomas Mann nasce a Lubecca il 6 giugno 1875 da famiglia facoltosa.
Il padre muore nel 1892 e Thomas per completare gli studi rimane a Lubecca fino al 1894 poi raggiunge la madre e i fratelli che si sono trasferiti a Monaco.
Un lavoro in una compagnia di assicurazioni dura solo un anno perché Thomas, più interessato alla scrittura, lo lascia per iscriversi all'università e cominciare a scrivere racconti per una rivista.
Dal 1896 al 1898 soggiorna a Roma con il fratello maggiore Heinrich e qui inizia a scrivere I Buddenbrook che pubblica nel 1901 con grande successo. Ormai famoso, nel 1903 pubblica la raccolta di novelle Tristam.
Nel 1905 sposa Katia Pringsheim dalla quale avrà sei figli.
Nel 1909 da alle stampe Sua altezza reale e nel 1912 La morte a Venezia
Nel 1918, alla fine della prima guerra mondiale, proclama la sua posizione conservatrice con il saggio Considerazioni di un impolitico.
Nel 1924 il romanzo La montagna incantata denota un'apertura di Mann verso nuove idee più liberali.
Nel 1929 riceve il Nobel per la Letteratura per I Buddenbrook.
Nel 1933, con l'avvento di Hitler al potere, Mann lascia la Germania e si reca in Francia, Svizzera e infine a Princenton negli Stati Uniti dove ottiene una docenza universitaria. Nello stesso anno pubblica il primo volume di Giuseppe e i suoi fratelli.
Nel
1936 viene privato della cittadinanza tedesca e subisce la confisca dei beni per la sua aperta posizione antinazista.
Lotte in Weimar viene pubblicato nel 1939, nel 1944 viene conferita a Mann la cittadinanza americana, ma dopo la caduta del nazismo lo scrittore non torna in Germania per non essere coinvolto nella propaganda politica.
Nel 1947 con Doktor Faustus presenta la sua personale rielaborazione del capolavoro di Goethe. Nel 1951 pubblica L'eletto, romanzo basato sul poema medievale di Hartmann von Aue.
Torna in Europa nel 1952 e si stabilisce in Svizzera. Nel 1954 pubblica il suo ultimo lavoro Le confessioni del cavaliere d'industria Felix Krull.
Poco prima di morire visita Lubecca e riceve il titolo di Dottore Honoris Causa.
Muore a Zurigo il 12 agosto 1955 per un collasso.

Fra i suoi numerosi romanzi e racconti:
I Buddenbrook - 1901
Altezza reale - 1909
La montagna incantata - 1924
Giuseppe e i suoi fratelli - 1933-1944
Tristam - 1903
La morte a Venezia - 1912
Mario e il mago - 1930
Carlotta a Weimar - 1939
Doktor Faustus - 1947
L'eletto - 1951
Ebbe anche una copiosa produzione di saggi e testi politici.


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