Il periodo che la tradizione definisce dei re etruschi o Tarquini, è quello che comprende i regni di Tarquinio Prisco, Servio Tullio e Tarquinio il Superbo.
Si parla della 'grande Roma dei Tarquini', sia per l'accresciuta potenza militare e politica della città, sia per l'espansione del territorio cittadino e suburbano. Sotto Servio Tullio si costruì la nuova cinta di mura, all'interno della quale la città venne suddivisa in quattro regiones.
Si prosciugarono le acque stagnanti, con la costruzione della Cloaca Maxima. La città venne dotata di un centro politico (Comitium) e di una piazza di mercato (foro), entrambi realizzati nell'area bonificata.
Lungo la via Sacra che dal Foro sale alla Regia sul Campidoglio ed al Tempio di Vesta, sorsero le dimore dei patrizi. Sorsero anche alcuni importanti edifici di carattere religioso: i templi di Vesta e di Vulcano nel Foro, quello di Diana sull'Aventino, di Fortuna e Mater Matuta nel Foro Boario, di Giove-Giunone-Minerva sul Campidoglio.
A Tarquinio il Superbo è attribuito anche il primo impianto del Circo Massimo nella Valle Murcia.
In questo periodo si verifica a Roma per la prima volta un'importante attività artistica che trova la massima espressione nella terracotta.

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Riferimenti letteratura:

Tito Livio - Storia di Roma

Dionigi di Alicarnasso - Antichità romane

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