Umanista, Diano di Lucania 1428 - Roma 1498.

Fratello naturale di Roberto Sanseverino, principe di Salerno, si recò a Roma per seguire le lezioni di Lorenzo Valla. Intorno al 1464 vi fondò l'Accademia Romana. Nel 1466 circa fu chiamato da Paolo II a insegnare eloquenza nello Studio romano, ma essendo poco pagato, nel 1467 si recò a Venezia con l'intenzione di andare in Oriente per imparare il greco e l'arabo. L'anno dopo la curia gli rivolse l'accusa di complicità  in un complotto contro Paolo II ed il senato veneziano ne concesse l'estradizione. Imprigionato, fu liberato nel 1469 e tornò ad insegnare alla Sapienza.

Le opere pervenuteci, De Romanae urbis vetustate, De Romanorum magistratibus, Romanae histariae compendium, non ci danno che una pallida idea della sua dottrina, perché sono per lo più corsi universitari, brevi compendi di lavori altrui, contributi ad edizioni e commenti.