Figlio naturale di Tolomeo IX nacque nel 117, salì al trono nell'80 a.C. alla morte di Tolomeo XI con la sorella e moglie Cleopatra V Trifena.
La sua politica fu volta alla ricerca dell'alleanza con Roma, per questo progetto - stando a Dione Cassio - spese somme enormi e contrasse molti debiti, inoltre non riuscì ad ottenere la restituzione da parte dei Romani dell'isola di Cipro che fu annessa alla provincia di Cilicia. Per queste ragioni nel 58 a.C. dovette lasciare l'Egitto e riparò a Roma. Gli Alessandrini inviarono una delegazione presieduta da Dione di Alessandria per esporre al senato romano le responsabilità di Tolomeo ma questi tramite sicari fece uccidere Dione ed altri delegati. Nell'omicidio degli ambasciatori fu implicato Marco Celio Rufo che fu processato e, difeso da Cicerone, venne assolto.
Indignati i senatori rifiutarono ogni aiuto a Tolomeo, del resto anche una consultazione degli oracoli era risultata negativa nei suoi confronti. Si recò quindi a ad Efeso lasciando il trono alla moglie e sorella Cleopatra V, quando questa morì alcuni mesi più tardi salì sul trono la figlia Berenice IV.
Nel 55 a.C., con l'aiuto di Pompeo, Tolomeo Aulete tornò in patria, fece giustiziare Berenice ed associò al trono la figlia Cleopatra VII.
Pompeo aveva incaricato di rimettere sul trono Tolomeo il suo sostenitore Aulo Gabinio, in quel periodo governatore della Siria. Gabinio aveva eseguito l'ordine con una spedizione armata e secondo Dione Cassio intascò da Tolomeo un ricchissimo compenso. Fra l'altro Gabinio si lasciò corrompere da Archelao, figlio di Archelao generale di Mitridate e marito di Berenice, e lo lasciò fuggire, salvo poi eliminarlo alla prima occasione durante i combattimenti contro gli Egiziani oppositori di Tolomeo.
Morì nel 51 a.C. lasciando il regno ai figli Cleopatra VII e Tolomeo XIII.

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Riferimenti letteratura:

Cesare - La guerra civile

Cicerone - Pro Caelio

Diodoro Siculo - Biblioteca storica

Dione Cassio - Storia romana

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Vedi anche:

Dinastia Tolemaica o Lagide

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