Ippolito Aldobrandini nacque a Fano il 24 febbraio 1536.
Studiò a Padova, Bologna e Perugia ed intraprese la carriera giuridica esercitandola in ambito ecclesiastico, tuttavia fu consacrato sacerdote solo nel 1580.
Nel 1585 fu nominato cardinale. Fu eletto papa nel 1592 succedendo a Innocenzo IX.
Durante il suo pontificato lottò contro il protestantesimo in Inghilterra, Scozia e Svezia. Emanò bolle e decreti riguardanti le regole e la disciplina di vari ordini religiosi e affidò al cardinale Roberto Bellarmino la compilazione di prontuari di dottrina cattolica ad uso del clero.
Fu particolarmente interessato ai processi per eresia e sollecitò personalmente i giudici perché eseguissero le condanne di Giordano Bruno e Beatrice Cenci, respingendo per quest'ultima le numerose richieste di grazia che gli erano pervenute.
Cacciò gli Ebrei dallo Stato Pontificio, poi valutando il danno economico che la sua decisione comportava, ci ripensò e mitigò il provvedimento.
Accolse la conversione al cattolicesimo del re di Francia Enrico IV e fece da mediatore tra Spagna e Francia fino al trattato di pace di Vervins del 1598.
Fece opera di mediazione anche tra Francia e Savoia che ricomposero con il trattato di Lione del 1601 le loro controversie per il marchesato di Saluzzo e altri territori.
Quando nel 1597 morì Alfonso II d'Este duca di Ferrara che non lasciava eredi diretti, il successore designato Cesare, cugino del defunto, non fu riconosciuto da Clemente VIII perchè figlio illegittimo del duca Alfonso I. Il pontefice dichiarò il ducato di Ferrara proprietà della Santa Sede e nel 1598 lo fece occupare dall'esercito pontificio. Ferrara venne così scissa dai domini degli Estensi che trasferirono a Modena la loro capitale.
Nell'anno 1600 fu celebrato il dodicesimo Giubileo indetto da Clemente VIII con una bolla del 19 maggio 1599.
Nel 1604 acquisì fra i beni inalienabili della Chiesa Castel Gandolfo, località scelta come residenza estiva dai suoi successori.
Clemente VIII morì a Roma il 3 marzo 1605 e fu sepolto nella Basilica di Santa Maria Maggiore.
Suo successore fu Leone XI.

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Vedi anche:

Cronologia dei Papi ed Antipapi

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