Figlio di Lucio Otone e di Albia Terenzia, nacque nel 32.
Divenne marito (per alcune fonti amante) di Poppea Sabina della quale si invaghì l'imperatore Nerone. Per allontanare il rivale Nerone inviò nel 58 Otone in Lusitania come governatore.
Quando dieci anni dopo Galba mosse contro Nerone, Otone gli fornì il suo appoggio nel tentativo di farsi adottare. Tornò a Roma e cercò di procurarsi la simpatia dei pretoriani e quando Galba adottò Liciniano, Otone cospirò contro di lui.
Galba e Pisone Liciniano furono assassinati nel foro dai pretoriani che proclamarono Otone imperatore, ma contemporaneamente le legioni in Germania eleggevano Vitellio.
Due generali di Vitellio, Valente e Cecina, riunirono le proprie truppe a Cremona e mossero contro Otone.
Otone non riuscì ad ostacolare le forze di Vitellio e nel marzo del 69 subì una sconfitta nei pressi di Cremona: nonostante i suoi sostenitori lo incitassero a proseguire la guerra, si suicidò il 16 aprile dello stesso anno.

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Riferimenti letteratura:

Svetonio - Vite dei Cesari

Tacito - Storie

Flavio Eutropio - Compendio della Storia di Roma

Girolamo Serra - Storia dell'antica Liguria e di Genova

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Vedi anche:

Cronologia degli Imperatori Romani

Cronologia dei magistrati romani

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