Figlia di Adrasto e moglie di Diomede.
Mentre il marito si trovava a Troia Afrodite, volendo vendicarsi di Diomede che l'aveva ferita ad un braccio, ispirò ad Egialea un'incontenibile libidine tanto da indurla a prostituirsi.
Divenne amante di Comete, figlio di Stenelo al quale Diomede aveva affidato i propri interessi, e con lui ordì un agguato per uccidere il marito al suo ritorno dalla guerra. Diomede si salvò ma fu costretto ad abbandonare Argo.
In un'altra versione riportata da Ditti Cretese, Eace figlio di Nauplio istigò Egialea e Clitemnestra contro i rispettivi mariti parlando di infedeltà e di nuove mogli ed Egialea convinse i concittadini ad impedire lo sbarco di Diomede. Anche nella Storia della guerra di Troia di Guido delle Colonne viene narrata questa versione ma Egialea viene chiamata Egea ed è sorella e non figlia di Adrasto.

---

Riferimenti letteratura:

Ditti Cretese - Storia della guerra troiana

Pseudo-Apollodoro - Biblioteca

Licofrone - Alessandra

Guido delle Colonne - Storia della guerra di Troia

---