Dio dell'antico Egitto, originariamente patrono di Tebe, poi di tutto l'Egitto, identificato con il Sole.
Considerato signore di tutti gli dei, per i Greci era l'equivalente di Zeus, come attestano Erodoto e Diodoro Siculo.

In un racconto che Diodoro Siculo attribuisce all'antico poeta Lino, Ammone si unisce alla ninfa Amaltea generando Dioniso.

Nella Vita di Alessandro Plutarco riferisce che Alessandro Magno per visitare il famoso tempio di Ammone presso Tebe in Egitto affrontò con l'esercito un pericoloso viaggio attraverso il deserto e si raccontavano prodigi come quello di uno stormo di corvi che avrebbe costantemente indicato la via da seguire.
Giunto al santuario ricevette un oracolo incoraggiante sul suo futuro potere e si sparse la voce che il dio lo avesse accolto come un figlio.

Pausania (III, 18, 2) annota che presso gli Spartani il culto di Ammone era più presente che in altre città della Grecia e cita un racconto tradizionale di Ammone che apparso in sogno a Lisandro lo dissuase dall'assediare la città di Afiti

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Riferimenti letteratura:

Erodoto - Storie

Diodoro Siculo - Biblioteca storica

Igino - Fabulae

Plutarco - Iside e Osiride

Plutarco - Alessandro e Cesare

Pausania - Descrizione della Grecia

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