4/vgF0McT6WBi1RPOKg40mK96lk1bJq1dTncfbVzjMYsVgdkLfU3L2ZoQ

Sunelweb
    
Guida rapida
A B C D E F G H I J K L M
N O P Q R S T U V W Y Z  
 

Riferimenti Genealogici

Genitori:
  • Terah

  • Fratelli e sorelle:
  • Sara
  • Nahor
  • Aran
    Matrimoni - Unioni:
  • Sara
    Figli:
  • Ismaele
  • Isacco
  • Madian
  • Zimràn
  • Ioksan
  • Medan
  • Isbak
  • Abramo



    Figlio di Terah, discendente di Sem.
    Ricevette l'ordine divino di lasciare la dimora paterna e trasferirsi in Canaan, ordine che eseguì portando con se la moglie Sara e Lot, figlio di suo fratello Haran morto in Ur, che avevano in precedenza adottato in quanto Sara non poteva avere figli. (Genesi 12).
    Alla partenza Abramo aveva settantacinque anni. Giunto nel paese di Canaan, a Sichem, presso la quercia di Moreh, Abramo ebbe un'altra visione: Io darò questo paese alla tua progenie e continuando il viaggio Abramo giunse in Egitto.
    Abramo fece passare per sua sorella moglie Sara che ben presto fu corteggiata del Faraone che la volle per moglie.
    Indignato l'Eterno punì il Faraone. Il Faraone, a sua volta, scoperto che Sara era la moglie di Abramo, scacciò entrambi dall'Egitto insieme al nipote Lot. In una tradizione evidentemente esterna alla Genesi riproposta da Giuseppe Flavio il Faraone non scaccia Abramo ma fa ammenda presso di lui coprendolo di doni, Abramo diventa famoso in Egitto ed insegna agli Egiziani l'aritmetica e l'astronomia.
    Abramo tornò quindi a Canaan molto ricco di bestiame, d'argento e d'oro.
    Willem van Herp I - Abraham and the three angels
    Abramo e i tre angeli
    Willem van Herp [Public domain],
    attraverso Wikimedia Commons

    In Canaan si separò dal nipote Lot per por fine alle controversie nate fra i suoi pastori con quelli di Lot.
    E Lot si scelse tutta la piana del Giordano e partì andando verso Oriente. Così si separò l'uno dall'altro. Abramo dimorò nel paese di Canaan e Lot abitò nelle città della pianura ed andò piantando le sue tende fino a Sodoma.
    A questo punto l'Eterno ribadì ad Abramo la promessa di donargli il paese che abitava (Canaan) e lo inviò ad esporarlo in lungo ed in largo.
    Si verificò una guerra che vide varie tribù alleate contro Sodoma e Gomorra. Sodoma venne saccheggiata e Lot deportato ma Abramo, con una guarnigione di trecentodiciotto servi, inseguì i rapitori, liberò Lot e gli altri prigionieri e li ricondusse a Sodoma.
    Bera, re di Sodoma, offrì ad Abramo di trattenere il bottino recuperato restituendo solo i prigionieri ma Abramo rifiutò in ossequio al giuramento fatto a Dio prima di intraprendere la spedizione.
    L'Eterno continuò a ribadire la sua promessa ad Abramo ma questi lamentava la mancanza di prole.
    L'Eterno promise allora ad Abramo un figlio dal quale nascerà una progenie numerosa come le stelle del cielo.

    Abramo offrì un sacrificio di animali al quale seguì una visione e l'Eterno disse: Sappi per certo che i tuoi discendenti dimoreranno come stranieri in un paese che non sarà loro, e vi saranno schiavi, e saranno oppressi per quattrocento anni, ma io giudicherò le genti di cui saranno stati servi e dopo questo se ne partiranno con grandi ricchezze ....
    Sara, consapevole della propria sterilità, esortò Abramo ad unirsi alla serva Agar. Ne nacque Ismaele. (Genesi 16)
    Dio rinnovò il patto con Abramo, a novantanove anni il patriarca ricevette un'altra visione con la profezia di una numerosa e nobile progenie:
    ... e non sarai più chiamato Abramo ma il tuo nome sarà Abrahamo, perché io ti costituisco padre di una moltitudine di nazioni.
    Il patto consisteva in sintesi in questo: Dio procurerà ad Abramo una numerosa discendenza e le popolazioni che ne deriveranno saranno Sue adoratrici.
    Giunto nel paese di Gheron, Abramo ripetè nei confronti del re Abimelech la finzione di far passare la moglie per sua sorella, come con il Faraone.
    Abimelech passò subito al corteggiamento secondo il costume del tempo (E Abimelech mandò a pigliare Sara ..:).
    Anche Abimelech venne punito dall'Eterno che rese sterili tutte le donne della sua casa e gli comparve in sogno minacciandolo di morte.
    Sara venne restituita ad Abramo che si giustificò con il timore dei costumi locali ed Abimelech venne perdonato.
    Abramo ricevette da Abimelech il consenso a dimorare nel suo paese.
    Resa fertile a cento anni dall'Eterno Sara partorì Isacco, figlio di Abramo.
    L'Eterno mise alla prova Abramo ordinandogli di sacrificare il figlio Isacco.
    Senza esitare Abramo recò il figlio su una montagna e preparò il sacrificio, ma l'Angelo dell'Eterno lo fermò perché la sua fede era ormai dimostrata.
    Quando Sara morì, all'età di centoventisette anni, Abramo la seppellì nel campo di Macpela dove acquistò appositamente un sepolcro.
    Prima di morire Abramo incaricò Eliezer, il più fidato dei suoi servi, di cercare una moglie per Isacco in Mesopotamia e l'uomo trovò Rebecca, cugina di Isacco.
    Abramo ebbe ancore il tempo di prendere un'altra moglie (Chetura) e di generare altri cinque figli. Infine, giunto all'età di centosettantacinque, il patriarca spirò serenamente e fu sepolto accanto a Sara.

    Enumerato da Dante fra gli spiriti che Cristo, dopo la Resurrezione, trasse dal Limbo e portò in Paradiso.


    Riferimenti letteratura:
  • Bibbia
  • Bibbia - Genesi
  • Vangelo secondo Giovanni
  • Giuseppe Flavio - Antichità Giudaiche
  • Giovanni Zonara - Storia del mondo
  • Rodolfo il Glabro - Storie
  • Divina Commedia - Inferno



  • Indice sezione