Campione dei Filistei durante la guerra di questi contro gli Israeliti ai tempi di Saul, comandante delle truppe del re Achis. Era originario della città di Gath ed aveva membra gigantesche, stando al racconto biblico era alto quasi tre metri.
Sfidò gli Israeliti proponendo di concludere la guerra con un duello ma nessuno nel campo di Saul aveva il coraggio di affrontarlo. Golia ripetè la sua proposta ogni giorno senza risultato finché Davide, che all'epoca era un giovinetto al servizio del re, non accettò la sfida.
Golia sottovalutò l'avversario che si presentò armato soltanto di una fionda e di alcune pietre, ma mentre lo denigrava Davide lo colpì improvvisamente alla fronte con un tiro di fionda, uccidendolo.
La morte del loro campione gettò i Filistei nel panico, fuggirono ma furono inseguiti e massacrati. Davide fu nominato capo dell'esercito e divenne amico di Gionata figlio di Saul.
In altri passi della Bibbia si parla anche di un fratello di Golia di nome Lacmi ( 1Cronache 20:5) che fu ucciso in battaglia da Elcanan (2Samuele 21:19).
Michelangelo dipinse l'uccisione di Golia in uno dei "pennacchi" della volta della Cappella Sistina.

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Riferimenti letteratura:

Bibbia - Primo libro di Samuele

Bibbia - Primo libro delle Cronache

Giuseppe Flavio - Antichità Giudaiche

Giovanni Zonara - Storia del mondo

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Uccisione di Golia

Michelangelo, Cappella Sistina