4/vgF0McT6WBi1RPOKg40mK96lk1bJq1dTncfbVzjMYsVgdkLfU3L2ZoQ

Sunelweb
    
Guida rapida
A B C D E F G H I J K L M
N O P Q R S T U V W Y Z  
 

Riferimenti Genealogici

Genitori:
  • Eaco
  • Endeide
    Fratelli e sorelle:
  • Foco
  • Telamone
    Matrimoni - Unioni:
  • Teti
    Figli:
  • Achille
  • Polidora
  • Peleo



    The feast of the gods at the wedding of Peleus and Thetis
    Abraham Bloemaert,
    Nozze di Peleo e Teti
    Figlio di Eaco e di Endeide, partecipa alla missione degli Argonauti ed alla caccia al cinghiale di Calidone.
    Unendosi a Teti, genera l'eroe Achille, che viene affidato al centauro Chirone, quindi all'amico Fenice per essere da questi educato.
    In gioventù, con il fratello Telamone, aveva ucciso (volontariamente o meno a seconda delle fonti) il fratellastro Foco ed era stato purificato da questo delitto ad opera di Eurizione.
    Durante la caccia del cinghiale di Calidone uccise involontariamente anche lo stesso Eurizione.
    Durante un soggiorno a Iolco, ospite del re Acasto, venne accusato dalla regina Astidamia di aver tentato di insidiarla. In realtà era la regina ad essere innamorata di lui ed indignata per essere stata respinta, secondo un tema diffuso nell'antichità (Bellerofonte e Antea, Giuseppe e la moglie di Putifar, Ippolito e Fedra, ecc.). Acasto tentò di uccidere Peleo ma questi scampò al pericolo e punì i colpevoli.
    Nella tragedia Andromaca di Euripide, Peleo compare come re di Ftia e difende Andromaca, concubina di suo nipote Neottolemo ed il figlio di lei Molosso dalle minacce di Menelao e di Ermione (moglie di Neottolemo, gelosa di Andromaca).

    In una leggenda alla quale accenna Licofrone, Peleo inviava al padre di Eurizione un gregge come indennizzo per l'uccisione del figlio ma il dono veniva rifiutato e le pecore venivano lasciate libere. Contro di loro giungeva un lupo ma veniva immediatamente trasformato in pietra.
    In un mito molto più noto raccontato fra gli altri da Colluto di Licopoli e da Igino, al banchetto nuziale di Peleo e Teti si presentava Eris (la Discordia), irata per non essere stata invitata, e offriva "alla più bella" uno dei pomi delle Esperidi, suscitando la contesa fra le dee presenti, contesa che porterà al rapimento di Elena da parte di Paride e di conseguenza alla guerra di Troia.

    Nella Storia della guerra di Troia di Guido delle Colonne, Peleo è re della Tessaglia abitata dai Mirmidoni e fratello di Esone padre di Giasone. Per timore che Giasone lo privi del regno, Peleo lo convince a tentare l'impresa del Vello d'Oro, sperando di liberarsene. Quando Giasone, inaspettatamente, ritorna dalla Colchide, Peleo deve cedergli il trono.


    Riferimenti letteratura:
  • Iliade
  • Esiodo - Teogonia
  • Pindaro - Istmiche
  • Pindaro - Pitiche
  • Pindaro - Olimpiche
  • Euripide - Andromaca
  • Diodoro Siculo - Biblioteca storica
  • Ovidio - Fasti
  • Ovidio - Metamorfosi
  • Igino - Fabulae
  • Apollonio Rodio - Argonautiche
  • Pseudo-Apollodoro - Biblioteca
  • Ditti Cretese - Storia della guerra troiana
  • Darete Frigio - Storia della rovina di Troia
  • Pausania - Descrizione della Grecia
  • Licofrone - Alessandra
  • Colluto di Licopoli - Il rapimento di Elena
  • Guido delle Colonne - Storia della guerra di Troia
  • Istorietta Troiana



  • Indice sezione