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Benedetto di Aniane



Abate consigliere di Ludovico il Pio e riformatore del monachesimo (Cornelimünster, 750 - Aquisgrana, 821).
Appartenente ad una nobile famiglia visigota (il suo vero nome era Witiza) iniziò servendo come coppiere alla corte di Pipino il Breve, fu poi con Carlo Magno che seguì in Italia nel 774.
Rischiando di perire in un fiume insieme al fratello durante una spedizione aveva deciso di sottrarsi al mondo e di entrare nell'ordine dei Benedettini.
Non soddisfatto della regola era poi passato tra i monaci siriani scacciati dai Musulmani e rifugiatisi nella Francia Meridionale, trovando fra loro norme assai più severe.
Il suo pensiero si basò sempre sul concetto dell'unità di Dio, traendo dalle regole dei vari ordini una Concordia regularum che rispecchiasse tale concetto nell'ordinamento monastico.
Tuttavia, comprendendo che non sarebbe riuscito a sottoporre tutti alle regole dei Siriani, adottò quella di Benedetto da Norcia, ma non permise come Benedetto che i frati si reggessero in modo autonomo e li volle collegati ad un'organizzazione da lui presieduta come abate generale.
Divenuto Ludovico imperatore, Benedetto acquistò in influenza sui Franchi, elaborò un ordinamento e curò che fosse rispettato.
Alla dieta di Aquisgrana dell'817 Benedetto cercò di limitare l'influenza dei laici sui conventi, pose le basi per la riforma dei monasteri dei quali divenne sovrintendente. Nella stessa dieta fu stabilitpo che Lotario figlio di Ludovico il Pio sarebbe stato erede e coreggente, mentre i suoi fratelli Pipino e Ludovico II avrebbero avuto rispettivamente la parte occidentale e la parte orientale del regno ma in via subordinata.
Per tutta la sua vita Benedetto di Aniane influì sulle decisioni di Ludovico il Pio.
Morì nell'821.
Proprio all'opera di unificazione di Benedetto di Aniane si dovrà la diffusione in Europa della regola benedettina, circa un secolo dopo la sua morte le opinioni di Benedetto saranno imitate dagli istitutori di Cluny.

Opere: Codex regularum monasticarum et canonicarum e Concordia regularum


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