Fratello di Teodoro duca di Nepi, fu eletto papa alla morte di Paolo I quando era ancora laico e consacrato il 6 luglio 767 dopo aver preso gli ordini religiosi. La sua nomina avvenne per volontà del fratello con l'opposizione del primicerio Cristoforo. Questi tramò per deporre Costantino ottenendo l'apoggio di Desiderio re dei Longobardi e del duca di Spoleto.
Il I agosto 767 fu eletto papa Stefano IV e il 6 agosto Costantino II fu deposto e chiuso nel monastero di S. Saba dove più tardi venne accecato.
Fu processato il 12 aprile 769 con l'accusa di essere stato eletto papa quando era ancora laico. Il concilio che lo processò, al quale presero parte un gruppo di prelati inviato dagli eredi di Pipino il Breve, pronunciò la definitiva condanna il 14 aprile 769. Costantino venne rinchiuso a vita in un monastero del quale si ignora il nome. Non si hanno ulteriori notizie sulla sua vita e non conosciamo la data della sua morte.
Dopo la condanna di Costantino furono invlidate le ordinazioni da lui effettuate, quindi vescovi, presbiteri e diaconi da lui nominati vennero retrocessi.

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Riferimenti letteratura:

Ludovico Antonio Muratori - Annali d'Italia dal principio dell'era volgare

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Vedi anche:

Cronologia dei Papi ed Antipapi

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