Eletto papa il 18 aprile del 309, succedendo a Marcello I, regnò solo per pochi mesi, fino al 18 agosto dello stesso anno.
Sappiamo di lui che fu sostenitore di una politica di clemenza nei confronti dei "lapsi", cioè di quei fedeli che per sfuggire alle persecuzioni, rinnegavano la religione. Il punto era se questi apostati dovessero essere espulsi dalla comunità cristiana o riammessi al culto ed alla liturgia: Eusebio sostenne che la loro riammissione era lecita dopo un'adeguata penitenza.
La questione dei lapsi provocò disordini a causa dei quali alcuni cristiani furono esiliati, fra questi Eusebio che, deportato in Sicilia, vi morì poco dopo.
Santo, considerato martire, la sua festa ricorre il 17 agosto.
Gli successe Milziade.

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Vedi anche:

Cronologia dei Papi ed Antipapi

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Riferimenti letteratura:

Ludovico Antonio Muratori - Annali d'Italia dal principio dell'era volgare

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