Uno dei quattro fiumi infernali secondo la mitologia greca; le anime potevano attraversarlo solo dopo la sepoltura del corpo.
Il dio Acheronte, padre di Ascalafo, viene trasformato in fiume per aver dissetati i Titani ribelli.
Nell'inferno dantesco l'Acheronte è situato fra l'antinferno ed il primo cerchio.

Nella realtà l'Acheronte è un fiume dell'Epiro attualmente denominato Makropòtamos, che dopo un tratto di corso sotterraneo scorre nella Tesprozia, forma la palude Acherusia e sfocia nel Mar Jonio. Nei pressi del fiume si trovava il Necromanteion o Oracolo dei morti, un tempio dove ci si recava per comunicare con le anime dei defunti.

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Riferimenti letteratura:

Virgilio - Eneide

Licofrone - Alessandra

Pausania - Descrizione della Grecia

Seneca - Ercole Furioso

Divina Commedia - Inferno

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