4/vgF0McT6WBi1RPOKg40mK96lk1bJq1dTncfbVzjMYsVgdkLfU3L2ZoQ

Sunelweb
    
Guida rapida
A B C D E F G H I J K L M
N O P Q R S T U V W Y Z  
 

Francesco Morosini



Nato a Roma nel 1619 intraprese la carriera militare nella flotta veneziana partecipando fin da giovane a numerose imprese.
Dal 1656 fu provveditore generale a Candia e nel 1657 fu nominato 'Capitano de Mar' e negli anni seguenti comandò con successo la campagna contro i Turchi, fino al 1661 quando dovette rientrare a Venezia per difendersi da accuse di peculato dalle quali venne assolto.
Riassunse il comando nel 1666 mantenendolo fino alla pace del 1669, quando firmò la resa ed ordinò lo sgombero di Candia.
Rimase a terra fino al 1684 ricoprendo varie cariche politiche, quindi riprese il mare per riconquistare la Morea, guadagnandosi il soprannome di Peloponnesiaco.
Francesco Morosino riportò clamorose vittorie che contribuirono alla disfatta definitiva degli Ottomani che fu raggiunta il 26 gennaio 1699 con la pace di Carlowitz; con questo trattato Venezia ottenne il riconoscimento dei suoi diritti sulla Morea, Egina, Santa Maura, Laucade e Zante.
Morosini fu eletto doge nel 1688 mentre si trovava ancora a combattere in Morea. Tornò a Venezia nel 1690 ma nel gennaio 1693 riprese personalmente il comando della flotta affidando il governo a tre funzionari. A Nauplia, nel 1694, fu ucciso da un attacco di calcolosi.
E' sepolto nella Chiesa di Santo Stefano a Venezia.
Fu suo successore Silvestro Valier.


Vedi anche:
  • Dogi di Venezia



  • Indice sezione