1093-1152. Imperatore.
Figlio di Federico di Staufen il Vecchio e di Agnese figlia di Enrico IV.
Contrastò la Germania a Lotario III dai cui avversari fu eletto re d'Italia nel 1127, ma gli si dovette poi sottomettere nel 1135.
Morto Lotario, fu nominato 're dei romani' a Coblenza nel 1138 senza però essere riconosciuto da una parte dei principi elettori.
Nel 1146 fu convinto da San Bernardo di Chiaravalle ad aderire alla seconda crociata indetta da papa Eugenio III, insieme a Luigi VII re di Francia.
I crociati tedeschi, arrivati nel territorio bizantino nel 1147 si resero colpevoli di brutali saccheggi, la crociata infine fallì a causa della disastrosa sconfitta subita contro i Turchi in Asia Minore.
Successivamente, quando Luigi VII propose di attaccare Bisanzio che riteneva responsabile del fallimento della crociata, Corrado rifiutò rendendo vano il progetto francese.
Il motivo del suo rifiuto è probabilmente da ricercare nel fatto che l'iniziativa di Luigi era stata sollecitata dal re di Sicilia Ruggero II contro il quale Corrado si alleò con Bisanzio quando sua cognata Berta di Sulzbach sposò l'imperatore Manuele I Comneno.
Tornato in Germania dalla crociata, Corrado III concluse le ostilità con il duca Guelfo V e si accinse a scendere in Italia confidando di essere incoronato imperatore da Eugenio III, tuttavia morì improvvisamente il 15 febbraio 1152. Come suo successore fu eletto il nipote Federico Barbarossa che assumendo il titolo imperiale cedette il ducato di Svevia a Federico IV figlio di Corrado.

Nel 1115 Corrado III sposò Gertrude di Comburg dalla quale ebbe tre figlie: Agnese di Franconia, Berta di Franconia, Gertrude di Franconia.
Gertrude di Comburg morì intorno al 1130 e nel 1136 Corrado sposò Gertrude di Sulzbach dalla quale nacquero Enrico Berengario e Federico di Rothemburg.

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Vedi anche:

Sacro Romano Impero

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Riferimenti letteratura:

Montaigne - Saggi

Ludovico Antonio Muratori - Annali d'Italia dal principio dell'era volgare