Andrea d'Angiò, secondogenito di Carlo Roberto d'Ungheria e di Elisabetta di Polonia, nacque il 30 ottobre 1327.
A sette anni sposò Giovanna d'Angiò, sua cugina figlia di Carlo d'Angiò duca di Calabria, per volere del nonno di lei Roberto il Saggio re di Napoli che intendeva con questo matrimonio riunire i due rami della casata angioina sanando una vecchia contesa sull'attribuzione del trono di Napoli.
Il progetto di Roberto che voleva che il trono passasse ad Andrea non fu realizzato perché alla sua morte (16 gennaio 1343) Giovanna impugnò le ultime volontà del nonno e pretese di essere incoronata come unica regina senza condividere il titolo con il marito.
Il papa Clemente VI accolse la richieta di Giovanna e forte dei diritti feudali della Chiesa sul regno di Napoli, la incoronò mentre ad Andrea andava soltanto il titolo di duca di Calabria.
Andrea si rivolse alla madre Elisabetta di Polonia (il padre Carlo Roberto era morto nel 1342) la quale intervenne con una visita ufficiale a Napoli e facendo pressioni sul papa perché revocasse l'incoronazione. Tuttavia, prima che la situazione prendesse un indirizzo non gradito, la nobiltà napoletana intervenne organizzando l'assassinio di Andrea che fu ucciso il 18 settembree 1345.
Luigi d'Ungheria intervenne militarmente per vendicare il fratello Andrea ed attaccò il regno di Napoli accettando di ritirarsi solo a condizione che la regina subisse un processo per omicidio. Giovanna fu infatti processata dal tribunale pontificio di Avignone che l'assolse giudicandola estranea alla congiura.