Figlio primogenito di Genserico, divenne re dei Vandali alla morte del padre nel 477.
Quando salì al potere eliminò due dei suoi fratelli nel timore che congiurassero contro di lui,
Sposò Eudossia, figlia dell'imperatore Valentiniano III dalla quale ebbe il figlio Ilderico e la ripudiò nel 472.
Inizialmente si mostrò tollerante verso i cattolici ma poi cominciò a perseguitarli confiscando le loro proprietà . Pur dovendo moderare le persecuzioni per le proteste di Bisanzio, operò numerosissimi esili a danno dei cattolici spesso recludendoli in campi di prigionia in Africa dove dovevano vivere in condizioni inumane.
Durante il regno di Unerico i Berberi iniziarono quelle azioni militari contro i Vandali che li portarono alla conquista di vasti territori con le generazioni successive.
Unerico governò in modo tirannico e sanguinario anche nei confronti dei suoi correligionari e connazionali.
Morì di peste il 23 dicembre 484 lasciando il trono al nipote Guntemondo.

---

Vedi anche:

Re dei Vandali

---