Nato a Venezia nel 1630, figlio del doge Bertuccio Valier, fu eletto doge il 25 febbraio 1694 succedendo a Francesco Morosini. Della sua vita precedente all'elezione sappiamo che sposò Elisabetta Querini che gli portò un'ingente dote e che, a causa della morte precoce dei fratelli, fu l'unico erede del patrimonio familiare.
Ricoprì varie cariche pubbliche e incarichi diplomatici di grande prestigio.
Volle incoronare anche la moglie con il titolo di dogaressa, nonostante il divieto di investire le consorti stabilito da una legge del 1645.
Nel luglio 1688 ricevette Pietro il Grande zar di tutte le Russie in visita a Venezia per il quale sfoggiò un cerimoniale di grande eleganza e ricchezza.
Morì il 7 luglio 1700 e fu sepolto nel mausoleo della sua famiglia nella chiesa dei santi Giovanni e Paolo.
Fu suo successore Alvise II Mocenigo.

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Vedi anche:

Dogi di Venezia

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