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Riferimenti Genealogici

Genitori:
  • Pemmo o Pemmone duca del Friuli

  • Rachis o Ratchis



    Figlio del duca longobardo del Friuli Pemmone, ebbe il ducato nel 737 quando il re Liutprando depose il padre che aveva imprigionato il patriarca di Aquileia Callisto e che da tempo era in contrasto con la casa reale.
    Assunta la guida del ducato, Rachis condusse una spedizione militare contro gli Slavi che minacciavano di invadere il suo territorio.
    Liutprando morì nel gennaio 744 e otto mesi dopo il successore Ildebrando fu deposto dai duchi autonomisti che insediarono Rachis sul trono. Sostanzialmente pacifista ma politicamente non preparato, Rachis si sforzò di ottenere una pace stabile con Bisanzio, tentativo inviso alla nobiltà tradizionalista. Si trovò quindi a contrastare con molta difficoltà una situazione interna pericolosa a turbolenta.
    Nel tentativo maldestro di ribaltare la situazione, nel 749 assediò Perugia, proprietà dei Bizantini, ma si lasciò convincere da papa Zaccaria a togliere l'assedio.
    Nel luglio 749 fu deposto dall'assemblea dei Longobardi. Dopo un debole ed inutile tentativo di resistere prese i voti e si ritirò con i figli a Montecassino mentre il fratello Astolfo saliva sul trono.
    Quando Astolfo morì nel 756, Rachis riuscì a riprendere il trono per qualche tempo ma gli si oppose il duca di Tuscia Desiderio che godeva del sostegno del papa Stefano II e dei Franchi.
    Resosi conto dell'impossibilità di resistere, Rachis tornò a Montecassino e riprese la vita monastica fino alla morte.


    Riferimenti letteratura:
  • Paolo Diacono - Storia dei Longobardi
  • Ludovico Antonio Muratori - Annali d'Italia dal principio dell'era volgare



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