4/vgF0McT6WBi1RPOKg40mK96lk1bJq1dTncfbVzjMYsVgdkLfU3L2ZoQ

Sunelweb
    
Guida rapida
A B C D E F G H I J K L M
N O P Q R S T U V W Y Z  
 

Riferimenti Genealogici

Genitori:

  • Famiglia: Gens Sulpicia
    Figli:
  • Servio Sulpicio Rufo il Giovane
  • Servio Sulpicio Rufo console nel 51 a.C.



    Giurista e oratore latino del primo secolo a.C., nacque a Cremona e fu amico di Cicerone e di Trebazio. Questore nel 75 a.C. e pretore nel 65 a.C.
    Nel 63 a.C. si candidò al consolato, vistosi sconfitto intentò, insieme al figlio Servio Sulpicio il Giovane, un processo per brogli elettorali a Lucio Licinio Murena, uno dei due vincitori.
    Nell'accusare Murena, Servilio Rufo aveva l'appoggio di Marco Porcio Catone Uticense il quale criticò aspramente Cicerone che aveva assunto la difesa di Murena, pur essendo il promotore della Lex Tullia, una norma particolarmente severa contro i brogli elettorali.
    Durante il processo, che si svolse fra il 9 novembre ed il 3 dicembre del 63 a.C., Cicerone pronunciò una delle sue più famose orazioni esaltando i meriti civili e militari di Murena, ed ironizzando sulle figure di Sulpicio e di Catone. L'imputato venne assolto e la sua carica fu confermata.
    I Digesta di Servilio Rufo in quaranta libri furono la sua opera principale, citata anche in un brano di Gellio.
    Console nel 51 a.C. con Marco Claudio Marcello.
    Nel 43 a.C. fu a capo di un'ambasceria inviata dal senato a Marco Antonio che stava assediando Modena ma morì durante la missione. La Nona Filippica di Cicerone consiste, appunto, nel suo elogio funebre.


    Riferimenti letteratura:
  • Cicerone - Pro Murena
  • Cicerone - Filippiche
  • Aulo Gellio - Notti Attiche
  • Dione Cassio - Storia romana


    Vedi anche:
  • Cronologia dei magistrati romani




  • Indice sezione