Ufficiale dell'esercito bizantino, appartenente alla nobile famiglia Vardan (Bardanes) raggiunse le massime cariche militari ma fu mandato in esilio per sospetti di cospirazione.
Nel 711, mentre era esule in Crimea, si ribellò contro Giustiniano II e si fece proclamare imperatore.
Giustiniano, che si trovava in Anatolia, tornò rapidamente a Costantinopoli ma durante il viaggio venne catturato ed ucciso per ordine di Filippico.
Nel mese di dicembre 711 la nomina di Filippico fu riconosciuta dal senato.
L'impero era minacciato da Arabi e Bulgari contro i quali Filippico non prese iniziative di rilievo.
Monotelista, riaprì complesse questioni religiose che suscitarono grave agitazione all'interno.
La notte del 2 giugno 713 fu arrestato ed accecato dai suoi ufficiali che acclamarono imperatore Anastasio II. Non ci è nota la data della sua morte.

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Riferimenti letteratura:

Paolo Diacono - Storia dei Longobardi

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Vedi anche:

Cronologia degli Imperatori di Bisanzio

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