Generale cartaginese durante la prima guerra punica fu inviato in Sicilia per sostituire un altro Annone che era stato giustiziato per essersi arreso ai Romani.
Concluse un'alleanza con Ierone insieme al quale assediò i Mamertini a Messina ma il console romano Appio Claudio sbarcò in Sicilia con ventimila uomini e sbaragliò rapidamente i Siracusani, poi si rivolse contro i Cartaginesi che resistettero più a lungo ma furono infine costretti ad abbandonare l'assedio e a fuggire nella Sicilia occidentale.

Polibio racconta che quando i Romani assediarono Agrigento presidiata da un generale di nome Annibale, Annone ricevette rinforzi da Cartagine e conquistò Erbesso, la città che inviava la maggior parte dei rifornimenti agli assedianti.
Annone portò quindi le sue truppe presso Agrigento, dove i Romani continuarono l'assedio (che durò oltre cinque mesi) nonostante le gravi difficoltà provocate da un'epidemia. Infine Romani e Cartaginesi si misurarono in una battaglia che viene considerata il primo combattimento terrestre della prima guerra punica (262 a.C.), Annone non riuscì ad impedire che i Romani conquistassero la città e per questo motivo venne rimosso dal comando anche se il suo intervento aveva consentito ai soldati cartaginesi che difendevano Agrigento di trovare scampo nella fuga.
Il personaggio ricompare circa sei anni dopo come comandante, insieme ad Amilcare Barca, della flotta cartaginese impegnata a fronteggiare i Romani che avevano ormai deciso di attaccare direttamente Cartagine. Lo scontro avvenne nel 256 a.C. nei pressi di Capo Ecnomo e si concluse con una completa sconfitta dei Cartaginesi.
Infine nel 241 a.C. Annone comandò i Cartaginesi nella battaglia delle Isole Egadi contro i Romani di Lutazio Catulo che avevano occupato Drepanon (Trapani), ultima roccaforte punica in Sicilia. Anche in questo caso Annone fu sconfitto e con questa vittoria romana si concluse la prima guerra punica.
Annone venne ucciso durante la ribellione dei mercenari, seguita alla fine del conflitto.

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Riferimenti letteratura:

Diodoro Siculo - Biblioteca storica

Polibio di Megalopoli - Storie

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Vedi anche:

Prontuario nomi cartaginesi

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