Poco dopo la presa del potere, Erode il Grande fece in modo che il sommo sacerdozio venisse affidato ad un personaggio mediocre e facilmente controllabile di nome Ananel. Ciò ferì Alessandra, suocera di Erode, che aveva desiderato la carica per il proprio figlio Aristobulo.
Alessandra si rivolse ad Antonio e Cleopatra i quali, pur essendo poco interessati alla questione, intervennero diplomaticamente presso Erode esercitando una blanda pressione che bastò a preoccupare il re il quale, pur accusando la suocera di cospirazione, esonerò Ananel e conferì il sacerdozio al giovane Aristobulo.

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Riferimenti letteratura:

Giuseppe Flavio - Antichità Giudaiche

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