Fu pretore forse nel 114 a.C., augure. Nel 102 a.C. intentò un processo per corruzione contro Lucio Licinio Lucullo (padre di Lucullo il famoso generale) che venne condannato all'esilio.
Per proteggere l'onore della famiglia i figli di Lucullo, Lucio Licinio e Marco Terenzio, qualche anno dopo citarono in giudizio Caio Servilio per peculato, ma Servilio ne uscì assolto.

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Riferimenti letteratura:

Plutarco - Vite di Cimone e Lucullo

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Vedi anche:

Cronologia dei magistrati romani

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