Edoardo III re d'Inghilterra e duca di Aquitania, in quanto nipote di Filippo IV re di Francia, nel 1336 proclamò il suo diritto al trono francese, nel 1337 assunse il titolo di re di Francia e nel 1339 diede inizio alle ostilità con l'assedio di Cambrai.
La guerra detta dei Cent'Anni, combattuta tra l'Inghilterra e la Francia, durò dal 1337 al 1453 con varie interruzioni.
Nel 1436 gli Inglesi vinsero la battaglia di Crécy. Nel 1356 seguì un'altra importante vittoria inglese a Poitiers, in quest'occasione il re di Francia Giovanni II fu fatto prigioniero.
Nel 1360 fu firmata la pace di Bretigny, Edoardo III ottenne l'intera Aquitania e Calais in cambio della rinuncia ai suoi diritti ereditari sulla corona francese.
La guerra riprese nel 1368, quando il re Carlo V inziò il recupero delle conquiste degli Inglesi, e proseguì fino al 1380.
Nel 1415 si ebbe una nuova ripresa quando Giovanni Senza Paura figlio del duca di Borgogna Filippo l'Ardito si alleò con gli Inglesi di Enrico V che invase la Normandia e vinse una grande battaglia a Azincourt. Nel 1417 Enrico V portò un nuovo attacco e consolidò la conquista della Normandia. Con il trattato di Troyes del 1420 Enrico V fu riconosciuto erede di Carlo VI re di Francia del quale sposò la figlia Caterina.
Gli Inglesi occuparono Parigi ed assediarono Orleans nel 1428. La riscossa francese ebbe inizio in quel periodo: i Francesi liberarono dall'assedio Orleans e conquistarono Reims. In questa fase era re d'Inghilterra Enrico VI e re di Francia Carlo VII, nelle forze francesi militava gloriosamente Giovanna d'Arco. Da allora le sorti della guerra volsero a favore dei Francesi che riconquistarono Parigi, la Normandia e tutte le conquiste inglesi ad eccezione di Calais.
L'ennesima battaglia perduta dagli inglesi a Castillon il 17 luglio 1453 è considerata l'ultima battaglia della Guerra dei Cent'Anni, tuttavia il conflitto rimase formalmente aperto e non si concluse con un trattato ufficiale.